“Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori” è tratto dalle opere di Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Francesco Silvestri.
Opere che hanno come caratteristica comune quella di creare personaggi in grado di esplorare al di là del sessuale ordinario, con tutte le implicazioni sociali e politiche che comporta. Sono autori che si sono fatti interpreti del mondo che circonda il teatro napoletano intorno agli anni ‘80. Parliamo di personaggi che masticano pensieri e rigurgitano fantasmi, ai quali si finisce per attribuire una consistenza credibile perché aderenti alla realtà sociale che ci circonda.
Parliamo di travestiti, di prostituzione e di una grande ossessione: l’amore. E lo facciamo attraverso il teatro. Il nostro scopo è quello di mettere insieme i segni di quella profonda intimità dell’animo umano che i drammaturghi in questione sono riusciti a portare nelle loro opere. Per questo riteniamo che l’esperienza civile e artistica legata allo spettacolo possa accrescere il valore della differenza nella nostra società.
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
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5 21:00 | 6 19:30 |
Biglietto : | 10 € |
Ridotto : | 7 € |